A differenza di quanto spesso viene immaginato, la lavorazione e l’utilizzo della vera pelle è forse il più antico sistema di economia circolare. Tutte le pelli che utilizziamo sono sottoprodotti dell’industria alimentare: scarti che diventerebbero rifiuti da smaltire se non fosse loro concessa una seconda vita.

Fin da epoche preistoriche l’uomo ha fatto uso delle pelli degli animali che cacciava per coprirsi o realizzare piccoli manufatti. Ciò che da allora è in continua evoluzione è la tecnologia con la quale questo prezioso materiale viene lavorato per garantirgli quelle caratteristiche di durabilità, resistenza, flessibilità e lucentezza, oggi in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità.

Questo avviene in ogni fase del suo ciclo di vita, a cominciare dagli allevamenti.

La qualità della vita dell’animale si riflette in maniera diretta sulla pregiatezza del suo manto: alimentazione, parassiti, uso di medicinali, malattie, attività fisica, salubrità dell’ambiente e persino l’esposizione alla luce naturale lasciano “segni” indelebili che determinano la qualità della pelle.

Le successive fasi di lavorazione, ed in primis la concia vera e propria, vengono oggi svolte secondo procedure e disciplinari in grado non solo di garantire il minor impatto in termini di impronta idrica ma anche di favorire una bassa emissione di sostanze inquinanti ed un riciclo dei materiali di scarto. Questo vale tanto per le sostanze utilizzate (come per il cromo che, una volta depurato, può essere riutilizzato per altre lavorazioni), quanto per i prodotti di scarto che trovano un loro utilizzo, spesso rappresentando materia prima di notevole pregio, nei più disparati settori: dal collagene utilizzato nell’industria chimica, cosmetica e farmaceutica; alle pectine necessarie all’industria alimentare; ad altri componenti che vengono impiegati per produrre fertilizzanti e biostimolanti.

Da parte nostra l’impegno è non solo nel continuare ad incrementare la sostenibilità dei nostri prodotti mediante una continua attenzione all’utilizzo di processi sempre più ecologici ed innovativi ma anche a proiettare questo nostro impegno su tutta la catena di approvvigionamento e di lavorazione, così da creare una rete di imprese responsabili ed attente alla salute del nostro pianeta.